LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA

Ingegneria Industriale 
Curriculum Termomeccanico
Curriculum Tecnologico Gestionale
Curriculum Progettuale Meccanico
Curriculum Industria 4.0

Corsi di Formazione II livello - Ingegneria Industriale

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Ingegneria Informatica
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Curriculum Artificial Intelligence

Corsi di Formazione di II livello - Ingegneria Informatica

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO TERMOMECCANICO
LM 33
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO TERMOMECCANICO
Il percorso di studi Termomeccanico crea una figura professionale capace di analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell'industria e nei servizi, una figura dotata di un bagaglio di conoscenze tale da conferirgli capacità progettuali e decisionali in differenti ambienti. Il profilo è in grado di coniugare competenze tecnologiche e gestionali, arrivando in questo modo ad affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
L'ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l'abilitazione, nella libera professione. Potrà inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una sufficiente maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell'energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l'automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
DIDATTICA DEL CORSO
I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Termomeccanico: »conoscono gli strumenti e le tecnologie necessari alla gestione di sistemi complessi, considerando sia gli aspetti tecnici che organizzativi e finanziari »sanno analizzare sistemi e processi economico produttivi complessi nell'industria e nei servizi »sono in grado di modellizzare i sistemi con strumenti analitico-quantitativi di supporto »conoscono le caratteristiche dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale »possiedono una elevata interdisciplinarietà e abilità nel problem solving
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. A completamento del percorso formativo, lo studente svolgerà un tirocinio, preferibilmente in ambito industriale, e un impegnativo lavoro di tesi durante il quale, sotto la guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell'ingegneria, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali di laboratorio.
MATERIE DI STUDIO
Primo Anno:
Misure per il controllo di qualità, Progettazione e costruzioni meccaniche, Tecniche virtuali di progettazione, Sistemi integrati di produzione, Energetica ambientale, Fondamenti di metallurgia, A scelta dello studente
Secondo Anno:
Studi di fabbricazione, Gestione aziendale, Strategia d'impresa e organizzazione industriale, Progettazione impianti, A scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
Insegnamenti a scelta dello studente: Turbomacchine, Metodi sperimentali per la dinamica strutturale, Affidabilità e sicurezza delle macchine, Analisi di controllo ambientale.

Durata 3 Anni
Crediti 180
Retta annua 2.500,00 

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO TECNOLOGICO GESTIONALE
Codice Corso
LM33
Denominazione
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO TECNOLOGICO GESTIONALE
Il percorso di studi Tecnologico Gestionale crea una figura professionale capace di analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi nell'industria e nei servizi, una figura dotata di un bagaglio di conoscenze tale da conferirgli capacità progettuali e decisionali in differenti ambienti. Il profilo è in grado di coniugare competenze tecnologiche e gestionali, arrivando in questo modo ad affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
L'ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l'abilitazione, nella libera professione. Potrà inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una sufficiente maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell'energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l'automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
DIDATTICA DEL CORSO
I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Tecnologico Gestionale: »conoscono gli strumenti e le tecnologie necessari alla gestione di sistemi complessi, considerando sia gli aspetti tecnici che organizzativi e finanziari »sanno analizzare sistemi e processi economico produttivi complessi nell'industria e nei servizi »sono in grado di modellizzare i sistemi con strumenti analitico-quantitativi di supporto »conoscono le caratteristiche dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale »possiedono una elevata interdisciplinarietà e abilità nel problem solving
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. A completamento del percorso formativo, lo studente svolgerà un tirocinio, preferibilmente in ambito industriale, e un impegnativo lavoro di tesi durante il quale, sotto la guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell'ingegneria, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali di laboratorio.
MATERIE DI STUDIO
Primo Anno:
Misure per il controllo di qualità, Progettazione e costruzioni meccaniche, Tecniche virtuali di progettazione, Sistemi integrati di produzione, Energetica ambientale, Fondamenti di metallurgia, A scelta dello studente
Secondo Anno:
Studi di fabbricazione, Gestione aziendale, Strategia d'impresa e organizzazione industriale, Progettazione impianti, A scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
Insegnamenti a scelta dello studente: Turbomacchine, Metodi sperimentali per la dinamica strutturale, Affidabilità e sicurezza delle macchine, Analisi di controllo ambientale.
Durata 2 Anni
Crediti 120
Retta annua 2.500,00 

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO PROGETTUALE MECCANICO
LM 33
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO PROGETTUALE MECCANICO
Il percorso di studi Progettuale Meccanico forma un ingegnere industriale con un'approfondita conoscenza delle tematiche proprie che caratterizzano questo ambito. Le competenze degli ingegneri industriali con indirizzo Progettuale Meccanico riguardano la progettazione e l'innovazione di prodotti e di processi industriali, anche di elevata complessità tecnologica e impiantistica, nonché la gestione, la manutenzione e l'organizzazione di macchine, sistemi e impianti.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
L'ingegnere magistrale è in grado di operare in un ventaglio estremamente ampio di attività e risulta immediatamente inseribile nel tessuto aziendale, nel settore pubblico e, dopo aver acquisito l'abilitazione, nella libera professione. Una volta acquisita una sufficiente maturità professionale, può inoltre assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche ed elettromeccaniche, nelle aziende e negli enti per la conversione dell'energia, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l'automazione e la robotica, nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi.
DIDATTICA DEL CORSO
I laureati in Ingegneria Industriale a indirizzo Progettuale Meccanico: »sono in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi »sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità »conoscono i più avanzati criteri progettuali, con particolare riguardo alle tematiche meccanico costruttive »conoscono, oltre alle principali problematiche tecniche e scientifiche, anche quelle legate alla sicurezza, all'interazione con l'uomo, all'economia e all'impatto ambientale e sociale
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. A completamento del percorso formativo, lo studente svolgerà un tirocinio, preferibilmente in ambito industriale, e un impegnativo lavoro di tesi durante il quale, sotto la guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell'ingegneria, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali di laboratorio.
MATERIE DI STUDIO
Primo Anno:
Progettazione di macchine, Progettazione funzionale, Progettazione meccanica, Tecniche virtuali di progettazione, Studi di fabbricazione, Meccanica del continuo, A scelta dello studente
Secondo Anno:
Metallurgia meccanica, Digital transformation, Progettazione impianti, Strategia d'impresa e organizzazione industriale, A scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
Insegnamenti a scelta dello studente: Affidabilità e sicurezza delle macchine, Metodi sperimentali per la dinamica strutturale, Analisi di controllo ambientale.

Durata 2 Anni
Crediti 120
Retta annua 2.500,00 

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO INDUSTRIA 4.0
Codice Corso
LM33
Denominazione
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE INDIRIZZO INDUSTRIA 4.0
Negli ultimi anni le tecnologie "Industria 4.0" sono diventate di estremo interesse per le aziende che vogliono stare al passo con i tempi. Si tratta di una serie di innovazioni che investono progettazione, produzione e organizzazione aziendale e che si caratterizzano per trasversalità e multidisciplinarietà. Tali tecnologie stanno dettando l'agenda dell'innovazione delle imprese che mirano a restare competitive sul mercato, anche grazie a poderosi programmi di incentivazione pubblica. Il curriculum "Industria 4.0" mira a fornire gli elementi essenziali relativi a questa nuova rivoluzione e ad approfondire aspetti relativi alle tecnologie abilitanti del settore industriale, cioè simulazione, progettazione sostenibile, smart manufacturing, additive manufacturing, logistica 4.0, robotica collaborativa. Lo studente potrà anche integrare aspetti di natura informatica in chiave di multidisciplinarietà, aggiungendo nel percorso insegnamenti relativi all'intelligenza artificiale, alla cyber security e all'Internet of Things.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
L'ingegnere magistrale in Industria 4.0 è in grado di operare in un ampio ventaglio di attività e risulta facilmente inseribile nelle aziende coinvolte nei processi di digitalizzazione del processo produttivo. Potrà assumere incarichi direttivi in aziende, società di servizi ed enti pubblici, una volta acquisita una certa maturità professionale. I principali sbocchi occupazionali sono nelle industrie meccaniche, meccatroniche, nelle imprese impiantistiche, nelle industrie per l'automazione e la robotica, e nelle imprese manifatturiere in generale, per la produzione, manutenzione e gestione delle macchine, linee e reparti di produzione e sistemi complessi, tramite le più innovative tecnologie digitali.
DIDATTICA DEL CORSO
I laureati nel curriculum Industria 4.0: »conoscono e sanno applicare le tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0 »sono in grado di modellare sistemi complessi e utilizzare software di simulazione dei prodotti e processi in ambienti virtuali »possiedono una elevata interdisciplinarietà »hanno familiarità con i programmi di incentivazione Industria 4.0 e conoscono casi applicativi industriali
L'impostazione didattica del corso comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma. A completamento del percorso formativo, lo studente svolgerà un tirocinio, preferibilmente in ambito industriale, e un impegnativo lavoro di tesi durante il quale, sotto la guida di un docente, dovrà realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera delle tecnologie dell'Industria 4.0, svolgendo attività di modellazione teorica e pratica.
MATERIE DI STUDIO
Primo Anno:
Robotica avanzata, Tecniche virtuali di progettazione, Misure per il controllo di qualità, Progettazione 4.0, Energetica ambientale, Economia e management del trasferimento tecnologico, A scelta dello studente
Secondo Anno:
Smart manufacturing, Digital transformation, Strategia d'impresa e organizzazione industriale, Logistica 4.0, A scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
A scelta dello studente:Internet of things, Metodi sperimentali per la dinamica strutturale, Affidabilità e sicurezza delle macchine.

Durata 2 Anni
Crediti 120
Retta annua 2.500,00 

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE
Codice Corso
LM 23
Denominazione
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE
Il corso magistrale ha lo scopo di formare figure professionali molto qualificate e richieste dal mondo del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale, ossia ingegneri con un elevato livello di specializzazione, in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-organizzativi nei diversi contesti lavorativi tipici dell'Ingegneria Civile, quali Pubbliche Amministrazioni, industrie, libera professione.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
I laureati in Ingegneria Civile possono inserirsi nel mondo del lavoro come liberi professionisti o come dipendenti di elevato livello nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese, nelle società di servizi e nelle industrie operanti nel settore della produzione di materiali e manufatti per l'edilizia. In particolare, i laureati magistrali possono assumere ruoli di più alto livello tecnico e di maggiore responsabilità rispetto ai laureati triennali. Possono affrontare, inoltre, tematiche progettuali e di controllo avanzate, anche di notevole complessità, e occuparsi della gestione e della manutenzione di opere civili e infrastrutture.
DIDATTICA DEL CORSO
I laureati in Ingegneria Civile: »conoscono approfonditamente gli aspetti teorico scientifici della matematica e delle altre scienze di base »sanno identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare »sanno ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi costruttivi, processi e servizi complessi ed eventualmente innovativi »sono in grado di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità »sono dotati di conoscenze contestuali e capacità trasversali »conoscono la cultura d'impresa e l'etica professionale
Il corso fornisce agli studenti gli strumenti per formalizzare e risolvere i problemi tipici dell'Ingegneria Civile con un livello di approfondimento superiore a quello consentito dalle conoscenze tipiche dei corsi di I livello. L'impianto didattico persegue i seguenti obiettivi: »Fornire un'ampia preparazione specialistica sulla sicurezza delle strutture e delle infrastrutture attraverso corsi orientati alla progettazione avanzata di: opere geotecniche; strutture di opere civili anche di notevole complessità e costruite in zona sismica, incluse le strutture di fondazione; interventi di miglioramento e adeguamento sismico, di consolidamento e rinforzo delle strutture delle costruzioni esistenti, anche con tecniche e materiali innovativi; sistemi e infrastrutture di trasporto, opere idrauliche di difesa e per l'utilizzazione e lo sfruttamento delle risorse idriche. »Rendere gli studenti in grado di risolvere problemi che richiedono conoscenze interdisciplinari con particolare riferimento a tematiche di grande attualità, quali ad esempio la conservazione dei beni architettonici e monumentali. »Rendere gli studenti in grado di utilizzare strumenti per il calcolo automatico e la progettazione assistita delle strutture e delle infrastrutture, fornendo nel contempo ad essi la conoscenza dei fenomeni fisici necessaria all'applicazione di metodi speditivi per il controllo e la formulazione di un giudizio critico sui risultati. Gli studenti completano il percorso formativo mediante un tirocinio presso studi di progettazione, imprese di costruzioni, enti pubblici e un impegnativo lavoro di tesi, durante il quale l'allievo, sotto la guida di un docente, deve realizzare un progetto oppure condurre uno studio su argomenti di frontiera dell'Ingegneria Civile, svolgendo attività di modellazione teorica o numerica e attività sperimentali in laboratorio.
MATERIE DI STUDIO
Primo Anno:
Idraulica e costruzioni marittime, Progettazioni idrauliche, Progettazioni di opere geotecniche, Teorie delle strutture, Complementi di progetto di strutture
Secondo Anno:
Idrogeologia applicata, Chimica ambientale, Teoria dei sistemi di trasporto, Progettazione di strade, A scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
Insegnamenti a scelta dello studente: Progetto per il restauro dell'architettura, Materiali strutturali e per le costruzioni, Complementi di scienza delle costruzioni, Complementi di scienza delle costruzioni, Tecnologie di controllo ambientale, Telerilevamento da droni, Progettazioni idrauliche II, Tutela e sviluppo delle infrastrutture.

Durata 2 Anni
Crediti 120
Retta annua 2.500,00 

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Codice Corso
LM 32
Denominazione
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Il corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell'Automazione mira a costruire una figura professionale di alto profilo in grado di utilizzare l'ampio spettro di conoscenze per interpretare, descrivere e risolvere, anche in modo innovativo, problemi dell'ingegneria informatica e dell'automazione. Il laureato magistrale deve essere dotato di una approfondita preparazione e di una vasta cultura scientifica, per poter interagire con gli specialisti di tutti i settori dell'ingegneria e dell'area economico-gestionale di qualunque impresa o istituzione, sia essa pubblica o privata.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
I principali sbocchi occupazionali di questo corso di laurea sono nei campi dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali possono trovare occupazione in imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche e di telecomunicazioni, nonché lavorare nell'ambito della sicurezza informatica, dell'analisi di grandi quantità di dati e della progettazione di sistemi sicuri ed efficienti per il controllo di qualunque tipo di rete.
DIDATTICA DEL CORSO
I laureati in Ingegneria Informatica e dell'Automazione: »conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici della matematica e delle altre scienze di base »sono capaci di utilizzare le conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare »conoscono approfonditamente gli aspetti teoricoscientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito, relativamente all'ambito dell'automazione e dell'informatica »sono capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi »sono capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità »sono dotati di conoscenze applicative e di capacità trasversali »conoscono il campo dell'organizzazione aziendale e dell'etica professionale
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma, di comunicazione dei risultati del lavoro svolto e di generalizzazione delle conoscenze acquisite, in modo tale da poter affrontare e risolvere autonomamente i problemi posti dall'innovazione. Le capacità di giudizio autonomo, maturate durante tutto il percorso di studi nei singoli insegnamenti, trovano un momento di consolidamento e verifica nello svolgimento di un tirocinio presso dipartimenti universitari, aziende o enti di ricerca pubblici e privati.
MATERIE DI STUDIO
Primo Anno:
I sistemi di gestione e l'organizzazione aziendale, Ricerca operativa 2, Metodi e tecnologie di simulazione, Linguaggi di programmazione, Sistemi di controllo distribuiti, Interfacce uomo-macchina, A scelta dello studente
Secondo Anno:
Strumentazione per l'automazione, Sicurezza informatica, Sistemi di controllo avanzati, Data mining, A scelta dello studente, Tirocinio, Prova finale
A scelta dello studente Sicurezza delle reti, Sistemi operativi mobili, Metodi matematici per l'ingegneria, Elaborazione di immagini.

Durata 2 Anni
Crediti 120
Retta annua 2.500,00